L'influenza arriva in anticipo in Italia, primo caso grave a Udine
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’influenza arriva in anticipo, primo caso grave a Udine

Primo caso grave di influenza in Italia. A Udine un uomo di 50 anni è stato ricoverato in condizioni critiche per il virus aggressivo.

ROMA – L’influenza è arrivata in Italia con il primo caso grave a Udine. L’approdo del virus nella nostra Penisola era atteso nelle prossime settimane ma le tempistiche sono state anticipate. Nel mese di settembre un uomo di 50 anni a Udine è stato ricoverato con un quadro clinico molto preoccupante per una forma grave di influenza. Sono stati necessari oltre 20 giorni di degenza e l’intubazione per dichiararlo fuori pericolo.

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Ma il picco deve ancora esserci. Secondo quanto riferito dalla Società italiana di terapia infettiva (Sita) quest’anno è alto il rischio di un’influenza molto più aggressiva rispetto agli altri anni e per questo è importante vaccinarsi.

L’influenza arriva in Italia, l’importanza della vaccinazione

Con l’arrivo dell’influenza in Italia ritorna il consueto battito sulla vaccinazione. La società scientifica ha ribadito l’importanza di prendere tutte le precauzioni del caso non solo per i bambini e le persone over 65 ma anche per tutte le alte persone che non rientrano in questa fascia d’età.

La vaccinazione antinfluenzale – fanno sapere gli esperti citati dall’ANSAè offerta gratuitamente per tutte le persone a rischio mentre costa solo 15 euro per tutti gli altri cittadini. Il vaccino permette sia proteggere dalle complicanze dell’influenza che comporta un risparmio per il Servizio sanitario in termini di ricoveri. Inoltre riduce il ricorso ad antibiotici“.

Ospedale
Fonte foto: https://www.facebook.com/pages/Ospedale-Pediatrico-Salesi/

Stagione influenzale particolarmente aggrssiva

Il rischio di una stagione influenzale aggressiva è stato confermato anche dal professore ordinario di Malattie infettive, Matteo Bassetti: “I segnali parlano chiaro. L’influenza potrebbe essere molto aggressiva con virus molto diversi“.

Proprio questo il docente ha ribadito l’importanza della vaccinazione: “Il caso di Udine suggerisce che la forma influenzale può colpire anche le persone sane. Il vaccino deve essere influenzale perché non esiste categoria di soggetti risparmiata dalle potenziali complicanze del virus“.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:43

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